“Alice e il sindaco”, di Nicolas Pariser nominato Film della Critica da oggi al cinema

"Alice e il sindaco"
“Alice e il sindaco”

Da oggi al cinema “Alice e il sindaco” l’ultimo film del regista francese Nicolas Pariser vincitore al 72° Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs e designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Italiani SNNCI.

La trama

Paul Théraneau è il primo cittadino di Lione, in Francia. Dopo trent’anni di attività politica l’uomo si sente come svuotato, preda e vittima di un profondo stato di crisi e di apatia intellettuale faticando ad avere una propria idea. I collaboratori del Sindaco, così, per aiutarlo a superare questo momento così difficile decidono di assumere Alice Heimann, una giovane brillante ed ex insegnante di filosofia a Oxford.

Tra il sindaco Théraneau e la sua assistente nasce sin da subito un’ottima sinergia e un rapporto di collaborazione. Soprattutto tra i due si instaura, sin dal loro primo incontro, un sincero rapporto di fiducia e un profondo scambio intellettuale che permette loro di confrontarsi, di vedere le “cose” da tanti e nuovi punti di vista, di dare alle loro vite e alle loro scelte nuovi slanci ed entusiasmi nonché di costruire un solido rapporto di amicizia e di stima reciproche.

Il trailer

Sul film

Dal 6 febbraio arriva nelle nostre sale un nuovo gioiello del cinema francese. Si tratta di Alice e il sindaco di Nicolas Pariser vincitore al 72° Festival di Cannes (edizione 2019) nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.

"Alice e il sindaco" di Nicolas Pariser
“Alice e il sindaco” di Nicolas Pariser

Attraverso questa sua ultima opera cinematografica Nicolas Pariser fa una – non troppo – velata critica alla sinistra francese qui rappresentata dal “sindaco senza idee” Paul Théraneau. Il suo blocco mentale è tale da aver bisogno di un aiuto, qualcuno che stimoli le sue idee. Chi meglio di una brillante ex docente di filosofia di Oxford?

Da qui nascono quei densi dialoghi (creati dallo stesso Pariser) tra i due protagonisti che spaziano dalla letteratura alla politica, dalla storia alla filosofia creando un continuo e stimolante scambio intellettuale tale da coinvolgere anche lo spettatore che, silenzioso, ne prende parte in “separata sede”.

E tanti sono i richiami al mondo della letteratura: Alice legge libri di Pier Paolo Pasolini, regala al sindaco un libro di Melville, parlano della “sinistra” (e non solo) secondo George Orwell… Ma non solo! Lo stesso regista ammette che per la creazione di Alice e il sindaco si è ispirato a Sacha Guitry e all’opera di Robert Musil dal titolo L’uomo senza qualità (1930-1942) tanto che il nome di Théraneau viene creato anagrammando il nome di Rathenau, personaggio che appare nell’opera appena citata.

Sul set di "Alice e il sindaco" di Nicolas Pariser
Sul set di “Alice e il sindaco” di Nicolas Pariser

Oltre all’influenza letteraria, però, il film gode anche di ispirazioni provenienti dal mondo del cinema. Per tale film , infatti, Pariser afferma di aver preso “spunto” dall’opera cinematografica del già citato Sacha Guitry e di Érich Rohmer (in particolar modo del suo film L’albero, il sindaco e la mediateca del 1993).

Per tutto questo Alice e il sindaco è un film appartenente a questa fortunata stagione cinematografica francese che sta regalando tanto al pubblico ponendosi ancora una volta all’attenzione e allo sguardo del mondo intero.

Tra l’altro è notizia proprio di questi giorni che il film diretto da Pariser è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Italiani SNNCI con la seguente motivazione:

Una riflessione contemporanea, lucidissima e spietata sul rapporto fra la politica e le idee. Cosa sono le idee? E come può la politica fronteggiare il senso d’impotenza di fronte alla complessità del mondo? Nel rapporto fra una giovane filosofa ed un vecchio lupo della politica, immaginario sindaco socialista di Lione, Nicolas Pariser trova le parole per decifrare il presente e ipotizzare una possibile soluzione per il futuro.

"Alice e il sindaco" di Nicolas Parise designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Italiani SNNCI
“Alice e il sindaco” di Nicolas Parise designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Italiani SNNCI

Alice e il sindaco è certamente un film che merita di esser diffuso e conosciuto dal pubblico forte del suo impianto registico e narrativo costruito con maestria e contenuti che lasceranno il pubblico entusiasta e carico di interessanti spunti di riflessione (politici, letterari, artistici, ecologici…).

Ad affrancare tutto questo naturalmente vi è un cast eccezionale capitanato da Fabrice Luchini (considerato uno degli attori più importanti del cinema francese e già vincitore del Premio César e della Coppa Volpi per la sua interpretazione nel film La Corte di Christian Vincent, 2015) e dalla giovane e assai talentuosa Anaïs Demoustier, musa ispiratrice del contemporaneo cinema d’autore francese.

La loro intesa sul grande schermo è autentica, sincera e schietta a tal punto di rendere i dialoghi e la loro complicità reali e al di là di ogni finzione.

Fabrice Luchini e Anaïs Demoustier in "Alice e il sindaco" di Nicolas Pariser
Fabrice Luchini e Anaïs Demoustier in “Alice e il sindaco” di Nicolas Pariser

Un’opera apparentemente semplice e celebrale che ha in sé molti significati e il ritratto di una società nonché di un uomo – al di là del suo essere politico – molto vicini alla nostra realtà e proprio per questo ancora più autentici.

 

 

 

 

Voto 4,5/5

Scheda tecnica

Titolo originale: Alice et le maire

Genere: Drammatico

Regia: Nicolas Pariser

Sceneggiatura: Nicolas Pariser

Cast: Fabrice Luchini, Anaïs Demoustier, Nora Hamzawi, Léonie Simaga, Antoine Reinartz, Maud Wyler, Alexandre Steiger, Pascal Reneric, Thomas Rortais, Thomas Chabrol

Montaggio: Christel Dewynter

Musica: Benjamin Esdraffo

Fotografia: Sébastien Buchmann

Costumi: Anne-Sophie Gledhill

Produzione: Bizibi, Arte France Cinéma

Distribuzione: Bim Distribuzione, Movies Inspired

Paese: Francia

Anno:   2019

Durata: 103 minuti

Uscita in sala: 6 febbraio 2020

 

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